Mission

Le attività della Fondazione

L’obiettivo strategico della Fondazione Anna Mattioli è quello di dare vita a un circolo virtuoso il cui fine ultimo è il benessere e lo sviluppo sociale e culturale dell’intera comunità. Attivare progetti di imprenditorialità positiva permette di generare il valore necessario per finanziare le attività a sostegno dei piccoli da curare e dei loro familiari.

Il nostro aiuto concreto si misura in sostegno per:

iniziative in favore del benessere di vita per bambini e bambine, ragazzi e ragazze in condizioni di disagio o con patologie o disabilità

la messa a disposizione temporanea di unità abitative per famiglie fragili con figli da curare

alloggi ad affitto calmierato per figure professionali specifiche fuori sede

le attività di Play e Pet Therapy per i bambini e ragazzi fragili

l’acquisto di ausili e macchinari di cura

la formazione di personale specializzato nella cura dei minori

il sostegno alla ricerca medica e all’attività formativa specialistica

il supporto alle strutture che operano nel campo dell’assistenza umanitaria e sociosanitaria

Il sogno di Anna

La Fondazione Anna Mattioli intende diventare un riferimento a Parma, un posto in cui le istanze di bambini e ragazzi fragili e delle loro famiglie possano trovare ascolto e possibilmente risposta, per aiutarli a sentirsi semplicemente figli e genitori. Offrire la possibilità al bambino di poter condividere con altri percorsi in cui si sperimentano attività che potrebbero essergli precluse per barriere fisiche o economiche o per meri pregiudizi, permette allo stesso tempo di accrescere nella conoscenza e nella consapevolezza del proprio valore e di sviluppare uno sguardo diverso verso sé stesso, per orientarsi su un orizzonte che oltrepassa la difficoltà e può coltivare la speranza di un progetto di vita che lo vede autonomo e sicuro del proprio potenziale.

Offrire le basi per un cambiamento nella cura del bambino fragile può diventare un volano per ripensare una serie di servizi intorno alla fragilità del bambino e di chi lo forma, educa ed accudisce, prevedendo la possibilità di svolgere anche attività ludiche, ricreative, di conoscenza di sé che collaborano nel rendere ogni vita dignitosa e bella da vivere.