Parma Film Festival: Things unheard of di Ramazan Kilic vince il Premio Anna Mattioli

La giuria del Parma Film Festival ha assegnato il Premio Anna Mattioli al giovane autore turco Ramazan Kilic, per la forza delle immagini e la potenza del racconto del suo toccante cortometraggio “Things unheard of”, che propone una emozionante e per molti aspetti inedita “visione dal basso” dei micidiali effetti dei tanti conflitti accesi nel mondo, visti con gli occhi già disincantati ma ancora capaci di sognare dei bambini, quelli della cui cura si occupa la Fondazione Anna Mattioli.

Carlo Brancaleoni, Presidente della giuria che ha vagliato le numerose candidature ricevute, italiane e straniere, così commenta: “Tutte le opere arrivate alla selezione finale sono di pregio, ma quella vincente ha un suo particolare valore, perché unisce il tema del sostegno a chi ha difficoltà un profondo senso di resilienza civile e creativa, con uno sguardo cinematografico non usuale”.

Roberto Pagliuca, Presidente della Fondazione Anna Mattioli, ha espresso grande soddisfazione per la piena riuscita di questa prima edizione del concorso: “Condividiamo appieno la scelta dell’opera vincitrice fatta dalla giuria che interpreta, con la magia del mezzo cinematografico, temi in linea con lo spirito e le finalità della Fondazione: la fantasia dei bambini che abbatte i muri, le tante guerre dimenticate sulla Terra che colpiscono di più chi è più esposto come loro, l’inclusione e la mancanza di pregiudizi dei più piccoli, la forza delle donne sin da bambine, la vitalità e l’innocenza dei giovani come sostegno alla vulnerabilità degli anziani. Insomma, impegnarsi nella cura dei bambini e del potere salvifico della loro immaginazione può davvero salvare il mondo”.

Il Premio Anna Mattioli consegna così al pubblico un doveroso omaggio di giovani autori al ricordo e alla passione dell’imprenditrice parmigiana per il cinema, insieme a tante storie di fragilità dei più piccoli e vulnerabili, invitando a meglio conoscerli, sostenerli, proteggerli, curarli, educarli per favorirne una crescita sana, su più solide fondamenta.

Con questo programma, la Fondazione Anna Mattioli si impegna ogni giorno, da quando è stata costituita tre anni fa, in collaborazione con le istituzioni, gli enti, le associazioni, le scuole del territorio e con il prezioso e concreto contributo dei suoi sempre più numerosi sostenitori, per mantenere in vita la memoria e la volontà di Anna, alimentando nel tempo il suo generoso impegno sociale.

Conclude così Pagliuca: “Siamo grati al Comune di Parma e al Parma Film Festival, che hanno accolto la nostra proposta e l’hanno inserita nel programma della rassegna cinematografica, alla Regione Emilia Romagna e alla SIAE – Società Italiana Autori ed Editori che, col Comune, ci hanno riconosciuto il patrocinio. Orgogliosi soprattutto di essere riusciti a proporre con il Premio Anna Mattioli una diversa ed inedita chiave di lettura del tema delle vulnerabilità dei minori, onorando il nome di Anna e valorizzando la mission di cura dei bambini della nostra Fondazione”.