Premio Anna Mattioli

Anno:

La Cura dei Bambini Fragili al Parma Film Festival. Che spettacolo, la solidarietà.


Il Parma Film Festival, giunto alla sua 27ª edizione a novembre, ha scelto come tema del concorso per giovani autori la cura dei bambini fragili. Il festival premierà il miglior cortometraggio o documentario presentato dai giovani autori sul sito della rassegna cinematografica.

Il Premio Anna Mattioli proposto dalla Fondazione è patrocinato dalla SIAE – Società Italiana Autori ed Editori, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Parma, ed intende essere uno strumento di sensibilizzazione sui temi della protezione, rafforzamento e difesa delle radici sociali più vulnerabili: bambini, ragazzi e giovani con disabilità, deficit cognitivi o in condizioni di emarginazione sociale.

Vivi con noi l’emozione del cinema e condividi il nostro impegno sociale in favore della cura dei bambini, partecipando all’EVENTO DI PREMIAZIONE SABATO 16 NOVEMBRE 2024, alle ore 15:00 presso il Cinema Massimo D’Azeglio, Strada Massimo D’Azeglio n. 33 – PARMA
Ingresso in sala libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Chi sono i finalisti del PREMIO ANNA MATTIOLI?

  • What IF. Siamo tutti essere umani – Giorgio Militano
  • Elvis – di Fabrizio Fanelli (inserire la password elvis2022)
  • Trentasei, sensei – Di Elisa Angeli
  • Things unheard of – di Ramazan Kilic – VINCITORE DEL PREMIO ANNA MATTIOLI 2024
  • Blu Olanda – di Scuola Mohole Filmaking Academy
  • Two for the road – di Lochlainn Mckenna
  • A deer died here – di John Giordano (in attesa di pubblicazione)
  • Ti sento – di Giacomo Stefanelli (inserire la password ICMA_tisento)

L’impegno sociale della Fondazione Anna Mattioli e il suo legame con il cinema le sono valsi un riconoscimento nella XI edizione dell’International Starlight Award, durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2024.

Il Premio Anna Mattioli vuole essere uno dei possibili strumenti di welfare culturale, capace di intercettare e raccontare storie spesso trascurate, trasmettendo attraverso il sapiente uso della videocamera emozioni che arrivano dritte al cuore, diventando, come ogni forma di arte, un potente volano di educazione e un efficace strumento di crescita culturale e sociale.