L’armonia delle note diverse. Percorsi artistici educativi per bambini.
Per l’anno scolastico 2024-25, la Fondazione Anna Mattioli ha rinnovato il suo impegno nel campo della “play therapy”, affiancando la Fondazione Mus-e a Parma, nello sviluppo di programmi di educazione e cura dei minori, realizzati nelle scuole partner, attraverso un percorso orchestrale con l’Orchestra Minibum, diretto da Ailem Carvajal, un laboratorio di mosaico, a cura di Giuseppe Fornasari, e un laboratorio di cinema, a cura di Isabella Prealoni
Orchestra Minibum
Scuola: Martiri di Cefalonia
Artista: Ailem Carvajal
L’Orchestra Minibum, ideata e diretta da Ailem Carvajal, nasce dal principio fondamentale che “suonare insieme è stare insieme”. Questo progetto offre ai bambini la possibilità di avvicinarsi alla musica in modo immediato, senza necessità di previa preparazione tecnica, e li guida verso risultati musicali concreti grazie all’impegno collettivo e individuale.

Ogni partecipante dell’Orchestra ha un ruolo unico e fondamentale: ogni bambino è uno strumento indispensabile, e insieme formano un organismo sonoro che cresce dal silenzio al battito, fino a creare un grande suono collettivo. La musica diventa così un linguaggio universale che supera barriere culturali, promuove l’inclusione e fa scoprire la bellezza del creare insieme armonia e bellezza.
Novità 2024/25:
Oltre al calendario delle esibizioni, definito via via nel corso dell’anno, l’Orchestra eseguirà una composizione originale intitolata Il sogno di Anna, dedicata ad Anna Mattioli. Inoltre, è prevista una performance tardo primaverile presso gli spazi interni ed esterni della sede della Fondazione Anna Mattioli in Piazza Ghiaia, a Parma.
Laboratorio di Mosaico
Scuola: Pezzani
Artista: Giuseppe Fornasari
Il laboratorio di mosaico, introdotto con entusiasmo a Parma già dallo scorso anno scolastico, offre agli studenti un percorso di scoperta e creatività sotto la guida dell’artista Giuseppe Fornasari.
Il progetto inizia con una presentazione dei materiali e una visita a un laboratorio artigianale, seguita da una panoramica sui mosaici storici (da Pompei a Ravenna) e un’introduzione alle tecniche contemporanee più significative. I bambini procederanno quindi alla realizzazione pratica: scelta di un bozzetto, selezione dei colori e creazione del mosaico.
Tema dell’anno: L’acqua e l’ambiente dei ghiacci. Il percorso si concluderà con un’esposizione delle opere presso la sede della Fondazione Anna Mattioli, in un evento aperto alle famiglie, che diventerà un’occasione di condivisione e celebrazione del lavoro svolto oltre che di espressione creativa del delicato equilibrio di uno degli ecosistemi terrestri più minacciati dai cambiamenti climatici.
Laboratorio di Cinema
Scuola: Pezzani
Artista: Isabella Prealoni
Il laboratorio di cinema, condotto dall’artista Isabella Prealoni, mira a introdurre i bambini al mondo del cinema attraverso un approccio creativo e narrativo, tenendo conto della loro familiarità con i supporti multimediali e della necessità di stimolare un’espressione autentica e libera.
Il percorso inizia con un’introduzione storica che attraversa tappe fondamentali come il teatro delle ombre, l’arrivo del sonoro e i primi effetti speciali. Successivamente, i bambini vengono guidati nell’ideazione di un progetto audiovisivo che sviluppi la loro immaginazione, utilizzando abilità creative quali l’uso della luce, la scrittura di un canovaccio e la composizione visiva.
Tema dell’anno: La cura delle fragilità nei minori. Il laboratorio culminerà nella realizzazione di un breve video per dare forma concreta alle riflessioni ed ispirazioni emerse durante il percorso.
L’armonia delle note diverse: un programma di cura per contrastare emarginazione e povertà educativa dei minori
Attraverso questi tre percorsi – musica, mosaico e cinema – Fondazione Mus-e Italia, con il supporto della Fondazione Anna Mattioli e del suo programma Ritmi di inclusione, si intende offrire ai bambini di Parma esperienze artistiche trasformative. Questi laboratori non solo stimolano la creatività e l’espressione personale, ma si configurano come strumenti di inclusione, crescita e scoperta, contribuendo a costruire una comunità più coesa e consapevole del valore della cultura e della diversità.
